Il pane “pintau” fatto dalle sapienti mani dei panificatori della Sardegna, i dolci tipici delle feste nuziali, ma anche arazzi dai colori accesi e tappetti, ceramiche abilmente lavorate, gli immancabili cestini e il rame. Rinasce lo spazio ex Isola a Porto Cervo e diventa un’area espositiva dell’Istituto superiore regionale etnografico (Isre) di Nuoro che oggi, nel cuore della piazzetta più fashion del Mediterraneo, ha inaugurato un’area espositiva con punto vendita. Nello show room, che rimarrà aperto sino al 13 settembre, sarà possibile ammirare e acquistare opere d’arte provenienti da tutta la Sardegna e realizzate dagli artigiani sardi, ma anche ordinare prodotti di enograstronomia. Per il presidente dell’Isre, Bruno Murgia, si tratta di “un’importante vetrina nel cuore del tempio del turismo internazionale in cui offrire un’idea raffinata e, allo stesso tempo, contemporanea dell’essenza della Sardegna e della sua cultura millenaria”. “Il progetto - sottolinea la direttrice dell’Isre Cristina Collu - parte dallo spirito di creare un nuovo posizionamento per l’Istituto etnografico che, anche attraverso un sguardo antropologico, punta a cambiare pelle. Un progetto che passa attraverso un percorso radicale che intende legare la cultura all’artigianato, il turismo alle attività produttive”. http://www.isresardegna.it/